Visualizzazione post con etichetta vaccinazioni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta vaccinazioni. Mostra tutti i post

***"Vaccinazioni: Conclusioni"***

Un breve esame dei dati presentati in questo libo ci porta a concludere che:
Molti vaccini non sono stati il vero motivo del calo nell'incidenza della malattia che dovevano scongiurare. Un miglioramento delle misure igienico-alimentari probabilmente merita credito. Alcune malattie, inoltre, potrebbero avere un ciclo evolutivo proprio; la natura virale di una malattia 'vergine' viene trasformata in malattia docile man mano che la popolazione ne viene in contatto e ottiene un'immunità 'collettiva';
Nessun vaccino può conferire una vera immunità. Spesso è vero l'opposto: il vaccino aumenta la possibilità di contrare la malattia (i tassi di efficacia dei vaccini che sono resi noti sono ingannevoli: spesso sono ricavati dalla misurazione degli anticorpi nel sangue e non paragonando il tasso di infezione fra persone vaccinate e non vaccinate);
Tutti i vaccini possono produrre effetti collaterali. Le reazioni vanno dal dolore nella zona dell'inoculazione fino ai danni cerebrali e alla morte;
Gli effetti a lungo termine ai vaccini sono sconosciuti. E' particolarmente angosciante l'ipotesi di effetti devastanti sul sistema immunitario immaturo di un bambino piccolo. Sono stati presentati degli studi che dimostrano come la protezione naturale contro le malattie venga minata in seguito alle inoculazioni. L'abbassamento delle difese fisiche potrebbe essere responsabile di una nuova stirpe di malattie autoimmuni. Ulteriori studi sono serviti a dimostrare lesioni cerebrali e lesioni al sistema nervoso in seguito a inoculazione (vedi l'encefalite post-vaccinica). Tutto questo causa la crescita di un gran numero di bambini con disturbi fisici, mentali ed emotivi di vario livello. Tutte queste condizioni producono un serio effetto sull'individuo, sulla sua famiglia e anche sulla società;
Molti vaccini possono essere particolarmente pericolosi. Nonostante ciò il complesso medico-industriale continua a mantenere la sua politica ingannevole e a trascurare le reazioni al vaccino. Alcuni ufficiali medici hanno infatti recentemente affermato che essi erano giustificati nell'amministrare nuovi vaccini non sperimentati, affermando che era amorale rifiutare la loro somministrazione alla gente. Nel frattempo una propaganda creativa sui meriti della vaccinazione rimane un gioco proficuo. In America sono stati reclutati alcuni divi di Hollywood - come Bill Cosby e Woopi Goldberg - per dire ai genitori, dalla televisione e alla radio: 'Vaccinate, prima che sia troppo tardi'. In Inghilterra il Servizio Sanitario Nazionale paga un bonus ai medici che presentano la documentazione di vaccinazioni eseguite in un numero superiore al richiesto. Certo, negli Stati Uniti non bastano le pressioni e gli stimoli informali per indurre all'osservanza della legge (non dimentichiamo che coloro che dettano le regole della medicina americana hanno esercitato pressioni politiche per far approvare delle leggi contro la libertà di scelta): i loro schemi di coercizione e negazione sono noti tra i membri illuminati della popolazione anche se, tristemente, il loro risveglio può essere costato caro, spesso la vita o la salute del proprio figlio. Le vaccinazioni non sono la sola causa delle malattie personali e sociali, che hanno invero molte cause. Né tutti i membri della classe medica sono insensibili e indifferenti. Semplicemente molti ignorano la reale vastità dei danni causati dai vaccini. Essi credono sinceramente che si può fare soltanto del bene iniettando nell'organismo germi estranei e materia tossica. Ma in un Paese libero come gli Stati Uniti d'America nessuno dovrebbe essere obbligato a sottomettersi a pratiche dannose per la salute e contro la propria volontà. La salute e la malattia sono esperienze personali e appartengono alle persone che le stanno vivendo. Nessuno ha il diritto di imporre il modo di affrontarle. Questa scelta appartiene soltanto all'individuo o ai tutori legittimi di un minorenne. Alcune madri sospettano da tempo che i vaccini potrebbero non essere appropriati per i loro figli ma si preoccupano di non essere abbastanza forti da affrontare il pediatra, la famiglia e gli amici se riescono a prendere la decisione di non sottoporli a vaccinazione. Molti padri si sentono a disagio nel mettere in discussione la società e lo status quo: non vogliono essere considerati 'deboli' in materia di vaccinazione. La decisione se vaccinare o meno i figli spetta però soltanto ai genitori e non può basarsi su fattori irrazionali. Essa dovrebbe venire presa soltanto dopo avere esaminato con senso critico prove credibili provenienti da varie fonti.
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni: Immunità Naturale"***

Questi ed altri ricercatori credono ancora che un'alimentazione corretta sia essenziale per la salute. Questo significa mangiare cibi non raffinati, coltivati biologicamente e senza conservanti. Un'alimentazione sbagliata sovraccarica l'organismo e porta alla malattia perché questa non é altro che il tentativo del corpo di ripulirsi e di eliminare l'eccesso di tossine e di materiale di scarto. Un riposo adeguato e una giusta igiene sono ugualmente necessari alla salute. Secondo Harold Buttram, quando si presentano questi requisiti 'molte malattie si presentano come infezioni cliniche secondarie prive di malessere acuto oppure, se ci sarà malessere, questo sarà in forma molto lieve'. Di conseguenza l'immunità naturale si raggiunge meglio tramite un'igiene corretta e una vita sana.
La ricerca indica inoltre che i bambini allattati dalla madre presentano un sistema immunitario più sano di quello dei bambini allattati artificialmente. E un gruppo di ricercatori di Chicago, guidato da Roy Kupcinel, ha messo in evidenza che lo zucchero indebolisce il sistema immunitario. Ingerire 100 mg di zucchero serve a ridurre entro un'ora del 50% le funzioni immunologiche del corpo. Ulteriori studi confermano che un eccessivo consumo di zucchero può aumentare l'incidenza di infezione e ridurre la capacità dell'organismo di difendersi contro la malattia.
Infine, i genitori che sono delusi dell'allopatia o dell'approccio medico alla malattia apprezzeranno il fatto che alcuni medici consigliano l'omeopatia per la prevenzione e il trattamento di gravi malattie.
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni: La Teoria Dei Germi"***

Alcuni ricercatori discutono sul fatto che i germi non causino le malattie. Se questo è vero, allora sono del tutto imperfetti i princìpi su cui si basano le vaccinazioni. Secondo il dott. Antoine Bechamp, rinomato scienziato e batteriologo, i germi sono una parte integrante delle cellule viventi. Essi rimangono dormienti fintanto che la cellula non termina il suo ciclo vitale e inizia a decomporsi. I germi aiutano a decomporre la cellula morente in modo che possa venire eliminata dall'organismo. Il dott. Robert Koch, un altro antagonista della teoria dei germi, conferma la spiegazione di Bechamp. Egli è infatti convinto che se i microbi causano la malattia allora germi specifici devono essere presenti in tutti i casi di quella malattia e non in altre circostanze. Ma i germi non rispondono a queste caratteristiche. Secondo il batteriologo tedesco Guenther Enderlein, le cui tecniche vengono da più di quarant'anni usate in tutta Europa, alcuni batteri possono assumere molte forme diverse durante un singolo ciclo vitale (pleomorfismo). Alcune forme microbiche che vivono nel corpo umano sono associate in alcune condizioni a molte delle peggiori malattie conosciute. Ma quando una persona è sana questi microbi sono utili al sistema immunitario dell'organismo e convivono con le altre cellule in un rapprto simbiotico.
Qualsiasi grave alterazione o deterioramento dell'ambiente interno a un corpo - causato da un'alimentazione insufficiente o da qualche altro fattore - potrebbe comunque indurre i microbi ad assumere la forma che scatena la malattia mentre essi attraversano i vari stadi del loro ciclo vitale. In parole povere, 'il germe non è nulla, il terreno è tutto'.
Louis Pasteur, il chimico e batteriologo francese che esercitò l'influenza maggiore sul corso preso dalla medicina e sul concetto medico della malattia, credeva in un primo momento che tutte le malattie fossero causate da microbi esterni che invadono l'organismo. Egli asseriva che i tessuti sani fossero privi di germi. Prima di morire ritrattò invece questa opinione e ammise che la chiave di tutto fosse l'ambiente, il 'terreno' interiore dell'organismo. Persino Rudolph Virchow, patologo tedesco e fondatore della medicina cellulare, dichiarò: 'Se potessi tornare indietro dedicherei la mia vita a provare che i germi cercano il loro ambiente naturale, il tessuto 'ammalato', invece di essere loro stessi la causa della malattia di quel tessuto'. E il dott. George White dichiara apertamente che 'se la teoria dei germi fosse basata sui fatti non vi sarebbe nessun essere vivente a leggere quello che viene scritto'.
fonte: vegetarian.it

***"I Vaccini Sono Obbligatori?"***

Tattiche per spaventare, statistiche manipolate e menzogne sfrontate vengono spesso usate dagli ufficiali medico-sanitari per intimidire i genitori restii a vaccinare i loro figli. Per esempio, allorquando un recente programma televisivo ha attaccato il vaccino antipertossico il Dipartimento di Sanità del Maryland ha ingannato il pubblico imputando una recente epidemia di pertosse all'impatto prodotto dalla trasmissione. Ma quando il dott. J. Anthony Morris, ex capo virologo della U.S. Division of Biological Standards, ha analizzato i dati originali forniti dall'Immunization Program Coordinator è giunto alla conclusione che l'epidemia del Maryland sia stata inesistente. In soltanto 5 dei 41 casi vi erano prove sufficienti per diagnosticare correttamente la pertosse. E in ciascuno di questi casi il bambino aveva ricevuto da 1 a 4 dosi del vaccino antipertossico.
Di recente a Placitas, nel Nuovo Messico, i titoli dei giornali avvertivano i genitori di una pericolosa epidemia di pertosse in città. Si sono scoperti invece soltanto tre casi, due dei quali in neonati, e comunque in bambini che erano stati 'adeguatamente' vaccinati.
Molti collegi richiedono ora - come requisito all'ammissione - la completa vaccinazione dei nuovi iscritti. E il Governo Federale ha considerato l'idea di negare il servizio di assistenza sociale e il sostentamento alle famiglie che rifiutano le vaccinazioni. Nel frattempo i medici e le autorità scolastiche ribadiscono ai genitori che le leggi dello Stato e le regole delle scuole 'richiedono assolutamente' che i loro siano sottoposti alla vaccinazione obbligatoria. La maggior parte degli Stati fornisce però moduli di rinunzia che consentono ai genitori di obiettare ai vaccini obbligatori per motivi personali, religiosi o filosofici.
Il bambino può inoltre essere esentato se i genitori presentano un documento, sottoscritto da un medico e attestante il fatto che la vaccinazione potrebbe risultare dannosa alla salute del proprio figlio.
Nonostante queste rinunzie alcuni genitori sono stati accusati di abuso di minore per non aver vaccinato i figli e sono stati portati in tribunale con la minaccia di perdere la custodia dei propri cari. I magistrati, gli assistenti sociali e anche genitori adottivi hanno cercato di prendere in mano la situazione forzando l'inoculazione ai bambini. Ironia della sorte, alcuni genitori hanno addirittura perso la custodia dei propri figli e sono stati accusati di abuso di minore "sindrome di bambino percosso" quando i figli presentavano convulsioni o entravano in coma a seguito della vaccinazione.
Le autorità discutono anche sul fatto che i genitori dovrebbero vaccinare i figli per proteggere la società contro le epidemie. Ma se i vaccini offrissero un'immunità reale solo i non vaccinati si ammalerebbero. E le decisioni che riguardano la salute dei vostri figli non dovrebbero quindi venirvi imposte da cosiddetti esperti che non sono disposti (né capaci) di prendersi la responsabilità delle proprie azioni.
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni: Richieste Di Risarcimento"***

Il grande pubblico è essenzialmente all'oscuro del numero reale di persone (per la maggior parte bambini) lesionate permanentemente o uccise da uno o più vaccini.
Secondo Barbara Loe Fisher, vice presidente esecutivo del National Vaccine Information Center (NVIC), i dati provenienti dai tribunali a tutto il 31 ottobre 1990 indicano che 'sono state presentate parecchie migliaia di richieste di risarcimento per danni o morte causati da vaccino'. La FDA ha infatti divulgato recentemente una registrazione in cui si riportano più di 17.000 casi di danneggiamento - tra i quali ben 350 decessi - in seguito alla vaccinazione, tutti avvenuti in un periodo di 20 mesi terminato il 31 luglio 1992.
Il pubblico in generale ignora inoltre anche l'ammontare di questi premi di risarcimento. In meno di quattro anni (dati del luglio 1991) più di 240 milioni di dollari erano già stati pagati come risarcimento per centinaia di lesioni e decessi causati da vaccini obbligatori. Migliaia di casi sono ancora pendenti.
Si deve notare che i premi sono stati pagati per i decessi e per le lesioni permanenti causati da vaccino che comprendevano incapacità di apprendimento, disturbi epilettici, ritardo mentale e paralisi. Molti dei risarcimenti pagati per decessi causati dal vaccino antipertossico riguardavano casi inizialmente classificati come SIDS.
Per poter risarcire morti o lesioni da vaccino verificatesi dopo il 1 ottobre 1988, il Congresso stabilì una tassa speciale sulla vendita dei vaccini obbligatori. L'ammontare della tassa imposta su ogni vaccino corrisponde ai fondi anticipati, necessari per rifondere delle morti o delle lesioni causate da quel particolare vaccino. La tassa va da alcuni dollari per i vaccini DPT e MMR ad alcuni centesimi per l'antipolio e il DT (antidifterico e antitetanico). Questa tassa viene imposta ai consumatori che in questo modo pagano una specie di assicurazione per coprire la possibilitˆ di eventuali reazioni gravi da vaccino.
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni: Promozione Della Sicurezza Dei Vaccini"***

Il National Vaccine Advisory Committee (NVAC) - Comitato Nazionale sui Vaccini - venne creato dal Dipartimento della Sanità e dei Servizi Sociali (HHS) dopo che il Congresso ordinò a quest'ultimo di 'sviluppare e divulgare del materiale di informazione sui vaccini da distribuire ad opera dei servizi sanitari'. Questo materiale doveva includere informazioni su reazioni contrarie o controindicazioni e rendere nota l'esistenza del programma federale di risarcimento per tutti coloro eventualmente danneggiati da un vaccino obbligatorio o per le famiglie dei deceduti. Il Congresso credeva, e lo crede tuttora, che i genitori abbiano diritto a tali informazioni prima che venga somministrato qualsiasi vaccino ai loro figli. L'HHS doveva adempiere a questo obbligo legale entro il 22 dicembre 1988. Il 4 marzo 1991 la questione era però ancora aperta e a Louis W. Sullivan, segretario dell'HHS, fu data notifica dell'intenzione di intentare causa civile nei confronti suoi e del Dipartimento per non aver adempiuto a una precisa disposizione di legge. Questa notifica venne presentata dal NVIC per conto di parecchi genitori di bambini in età di vaccinazione. Poiché l'HHS non ha pubblicato le informazioni richieste potrebbero esserci in effetti dei bambini che non dovrebbero essere vaccinati perché ad alto rischio di lesioni cerebrali, infermità permanenti e morte. E ci sono genitori, i cui figli sono stati danneggiati o addirittura sono morti a causa di uno o più vaccini, che ancora non sanno di avere diritto ad un risarcimento.
La linea di condotta sui vaccini venne alla fine presentata dal Comitato consultivo ben oltre la data di scadenza del 22 dicembre 1988 ma venne respinta dal NVIC perché 'non poteva reggere neanche di fronte a un livello minimo di rigore, candore e onestà scientifica': i rischi presentati dai vaccini venivano sistematicamente minimizzati o ignorati. Per esempio, nella proposta si dichiara che 'alcune persone avranno un grave problema' ma non si dice che il 'grave problema' potrebbe significare danno cerebrale permanente o la morte. La linea di condotta proposta rivela inoltre l'uso selettivo di dati scientifici, l'abbassamento delle reali percentuali di reazioni contrarie e fornisce informazioni inconsistenti, incomplete, imprecise e potenzialmente pericolose riguardo alle controindicazioni.
Barbara Loe Fisher, che occupa un posto anche al Sottocomitato sulle reazioni contrarie per conto dell'NVAC, osserva che in quest'ultimo - per la maggior parte del tempo - si discuteva su come promuovere la vaccinazione, nonostante il Congresso gli avesse invece affidato il compito di 'ottenere una prevenzione ottimale contro le malattie dell'uomo tramite l'immunizzazione' e di 'ottenere una prevenzione ottimale contro reazioni contrarie ai vaccini'..
Su questo punto, la Fisher osserva che 'non solo esiste una mancanza di interesse sull'argomento da parte di alcuni membri del comitato ma c'è anche un tentativo intenzionale di negare la realtà delle reazioni, dei decessi e delle lesioni causati dal vaccino. (...) I membri del comitato devono dedicare più tempo a trovare il modo di risolvere i problemi associati alla prevenzione delle reazioni da vaccino, piuttosto che cercare il modo di riscrivere i rapporti del sottocomitato per negare l'esistenza di bambini lesionati o deceduti a causa di una reazione da vaccino'.
A tutto questo si deve aggiungere che James Cherry e Edward Mortimer, due distinti medici reputati consiglieri imparziali dell'HHS, sono stati accusati di non aver rivelato conflitti d'interesse quando venne scoperto che loro stessi (e i programmi di ricerca su cui lavoravano) erano stati pagati quasi un miliardo e mezzo di lire dai fabbricanti del vaccino antipertossico, a titolo di compensi per la consulenza e la testimonianza di esperti oltre che per borse di studio per la ricerca.
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni: Cosa Causa Una Reazione Da Vaccino?"***

I bambini sono particolarmente suscettibili ai rischi inerenti i vaccini di una partita 'che scotta' (un gruppo di vaccini erroneamente preparati e molto pericolosi, sfuggiti al sistema di controllo di sicurezza). Per esempio, lo Stato del Michigan inviò nel 1975 una partita di vaccini DPT all'FDA per l'analisi di controllo. L'FDA riscontrò che l'intera partita era tre volte più potente del consentito ma, invece di distruggerla immediatamente, le autorità sanitarie del Michigan decisero di 'provarla' su centinaia di bambini di quello Stato. Gli effetti furono disastrosi. Più tardi, quando i genitori di bambini paralizzati o cerebrolesi a causa di quella partita di vaccini cercarono di intentare causa allo Stato, il tribunale respinse i casi perché 'la dottrina di immunità sovrana' protegge il Governo da rivendicazioni sollevate da servizi che solo il Governo può fornire.
Diversi studi indicano che i bambini, per essere considerati a rischio, non devono necessariamente ricevere una vaccinazione appartenente ad una partita 'scottante'. Anzi, alcuni sembrano essere anatomicamente suscettibili o geneticamente predisposti a presentare reazioni da vaccino.
Molti genitori ignorano persino che esistano reazioni potenzialmente pericolose e dunque non vigilano i figli per scorgere segni neurologici o altri sintomi dopo la vaccinazione. Tuttavia leggiamo in uno studio che quando fu richiesto esplicitamente ai genitori, dopo la vaccinazione, di tenere sotto osservazione qualsiasi cambiamento comportamentale o fisico nei propri figli, solo il 7% di essi non notò alcuna reazione.
Qual'è la posizione dei magistrati? I medici e i pediatri non sono gli unici strumenti del complesso medico industriale noti per il loro rifiuto di accettare l'esistenza di reazioni da vaccino e per nascondere la verità. I medici legali che indagano sui casi di morte sospetta sono anch'essi membri di questo gruppo d'elite. Molti di loro sono addirittura maestri nell'arte del sotterfugio. La vaccinazione viene raramente indicata come causa di decesso. Vengono invece usati termini di grande effetto per falsificare i certificati di morte: arresto cardiaco, possibile miocardite, polmonite bronchiale bilaterale, setticemia causata da tonsillite purulenta, leucemia linfatica, streptococcal cellulitis, meningite tubercolare, paralisi infantile e SIDS, per elencarne soltanto alcuni.
Quando la madre di un bambino morto quattro giorni dopo la somministrazione della seconda dose di DPT studiò il rapporto 'provvisorio' dell'autopsia, notò che i risultati più gravi riguardavano il miocardio e il fegato e che il virus isolato della polio era stato trovato in questi organi danneggiati: condizioni, queste, non incompatibili con la reazione da vaccino. Ma quando la donna fece obiezione alla conclusione tratta dal Dipartimento di patologia (SIDS, sindrome di morte infantile improvvisa) e fece richiesta di test aggiuntivi per determinare se il virus della polio fosse un ceppo selvaggio o il ceppo del vaccino, cominci˜ per lei una battaglia contro la CDC, lunga nove anni, per potersi procurare i risultati.
NOTA: Le autorità mediche furono costrette a dire la verità. Il certificato di morte ufficiale riportò la causa della morte come 'miocardite dovuta al virus della polio tipo 2, in seguito al virus del vaccino antipolio orale' (Vaccine Safety Committee Proceedings, Institute of Medicine, National Academy of Sciences, Washington DC, 11 maggio 1992, pp. 93-105).
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni: Denuncie Di Reazioni Da Vaccino"***

Nonostante l'obbligo legale, molti medici si rifiutano di denunciare le reazioni da vaccino alle autorità sanitarie competenti. Secondo Barbara Loe Fisher, vice presidente del NVIC (National Vaccine Information Center), il volere e l'intenzione del Congresso, nell'approvare nel 1986 la legge sulle lesioni causate da vaccino, viene sovvertito. Questa sovversione risulta in una percentuale spaventosa di omissione di denuncia di reazioni e decessi causati da vaccino da parte dei medici, sia pubblici che privati. (...) Esiste inoltre una mancanza di registrazioni e/o disponibilità da parte dei medici di divulgare il nominativo del fabbricante o il numero di una partita quando si verifica una reazione'.
Secondo il NVIC, i medici spesso giustificano il loro rifiuto di denunciare le reazioni da vaccino asserendo semplicemente che l'inoculazione non aveva nulla a che fare con la lesione o la morte del bambino. Alcuni pediatri forse lo credono davvero, perché citano i responsabili della linea di condotta sui vaccini, appartenenti all'AAP e al CDC, che proclamano la completa sicurezza del vaccino. Un'altra ragione del loro silenzio potrebbe comunque essere la paura di essere chiamati in giudizio per non aver avvisato i genitori dei pericoli potenziali e delle controindicazioni.
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni: Controindicazioni Ai Vaccini - Individui Ad Alto Rischio"***

Pochissimi medici informano i genitori dei rischi rappresentati dai vaccini. I fabbricanti di quest'ultimi inseriscono invece avvertenze nelle confezioni, indicando chi non dovrebbe ricevere la vaccinazione. Anche l'Accademia Americana dei Pediatri (AAP) e il Dipartimento della Sanità e dei Servizi Sociali (HHS, Departement of Health and Human Services) danno informazioni su coloro che non dovrebbero ricevere la vaccinazione.
Queste informazioni possono essere così riassunte:
Antipolio: bambini minori di sei settimane d'età, persone ammalate o che hanno tumori del sistema linfatico;
Antimorbilloso: bambini minori di 15 mesi d'età; donne gravide, persone ammalate (allergiche alle uova, al pollo o alle piume) o che hanno il cancro, malattie del sangue o deficienze del sistema immunitario;
Antirosolia: donne gravide, persone allergiche (alle uova, al pollo, alle anatre, alle piume) o che hanno il cancro, malattie del sangue o deficienze del sistema immunitario;
Vaccino associato DPT: qualsiasi bambino oltre i sette anni d'età o che abbia avuto una grave reazione a una dose precedente o che presenti un'anamnesi personale di convulsioni o malattie neurologiche o che sia ammalato con febbre o infezione respiratoria o che sia in cura con farmaci che potrebbero inibire il sistema immunitario.
Anche se gli enti americani sopra citati non prendono 'ufficialmente' in considerazione alcune altre condizioni come casi di controindicazione al vaccino DPT, tuttavia la letteratura scientifica internazionale pubblicata da oltre 40 anni dai ricercatori dei vaccini antipertossici indica queste altre condizioni per un'inoculazione ad alto rischio:
Se il bambino ha un malessere qualsiasi, compreso un leggero raffreddore, tosse, otite, diarrea oppure se nel mese precedente la prevista dose di DPT egli sia guarito da qualche disturbo;
Se un membro della famiglia ha presentato reazioni gravi da vaccinazione da APT;
Se un parente prossimo del bambino ha avuto in passato convulsioni o malattie neurologiche;
Se il bambino è nato prematuro o se è sottopeso;
Se il bambino o qualcuno in famiglia presenta delle gravi forme allergiche (tipo allergia al latte di mucca, asma, eczema).
I vaccini possono presentare controindicazioni anche per persone aventi disturbi particolari non elencati sopra. Se sospettate che voi o il vostro bambino possiate essere a rischio, informatevi!
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni: Altre Informazioni Sui Vaccini"***

Il Provvedimento nazionale per le lesioni da vaccino (National Childhood Vaccine Injury Act of 1986, Public Law 99-660) è una legge federale votata dal Congresso ed è stata creata per riconoscere ufficialmente la realtà delle lesioni e dei decessi causati da vaccino. La legge contiene due elementi principali: la clausola di sicurezza e un programma di risarcimento federale.
La clausola di sicurezza prevede che:
I medici forniscano ai genitori, prima della vaccinazione, informazioni riguardo alle malattie infantili e ai vaccini;
I medici che somministrano vaccini denuncino le reazioni da vaccino agli ufficiali sanitari federali;
I medici registrino le reazioni da vaccino sulla cartella clinica permanente dell'individuo;
I medici tengano un registro delle date in cui ogni vaccino viene somministrato, il nome del fabbricante e il numero della partita alla quale appartiene il vaccino, il luogo in cui il vaccino viene somministrato e la qualifica della persona che lo somministra (se medico generico, personale paramedico, ecc...);
Venga demandata al Governo federale la promozione di miglioramenti dei vaccini esistenti e la produzione di vaccini più sicuri.
Il programma di risarcimento federale è un'alternativa al fare causa ai fabbricanti di vaccini o ai medici e prevede risarcimenti fino a 500 milioni di lire se l'individuo muore o, nel caso di un bambino sopravvissuto però cerebroleso, vi siano dolori e sofferenze.
fonte: vegetarian.it

***Vaccinazioni - Abuso Di Farmaci"***

Gli psichiatri e i pediatri prescrivono vari medicinali a bambini in tenera età, nel tentativo di controllare gli effetti dell'iperattività e della disfunzione cerebrale minimale. In uno studio (Jane M. Healy, Endangered minds: why our children don't think, Simon & Schuster Inc., 1990) è stato calcolato che il 6% degli scolari americani fanno affidamento su questi composti per essere 'governabili'. In alcune comunità, nelle quali i dottori si 'specializzano' in questo genere di disturbi, la percentuale è ancora maggiore. Molti di questi medicinali - dai tranquillanti agli antipsicotici - producono effetti collaterali che da molti ricercatori vengono considerati più dannosi dei sintomi originali. Questi nuovi sintomi in alcuni casi sono irreversibili.
Molti genitori e altre persone che hanno studiato i problemi sopra esposti credono che l'abuso di farmaci al quale vengono sottoposti bambini in età scolastica li predisponga ad abusare in futuro delle droghe cosiddette 'da strada'.
Gli adolescenti sofferenti di disfunzione cerebrale minimale sono ad alto rischio per quanto riguarda l'uso precoce di sigarette, bevande alcoliche e abuso di sostanze stupefacenti. Con questo disturbo gli adulti sono facilmente soggetti all'alcolismo e all'abuso di farmaci.
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni: Crimine Violento"***

Una quantità di sproporzionata di crimini violenti vengono commessi da individui con lesioni neurologiche. Per esempio, fin dal 1920 i ricercatori erano consapevoli che i bambini 'guariti' dall'encefalite tendevano maggiormente ad essere agitati e a comportarsi in modo offensivo, crudele e distruttivo. Tali bambini erano spesso chiamati 'apaches': oggi vengono invece definiti delinquenti minorili (soffrono di iperattività e di disturbi comportamentali), sono in numero di proporzione epidemica e commettono cimini molto più violenti. Quasi il 90% di questi delinquenti presentano dislessia e altri problemi di apprendimento. I delinquenti minorili con questi disturbi vengono spesso riclassificati da adulti come asociali.
Gli studi confermano che i bambini con disturbi neurologici (MBD) sono spesso portati ad avere comportamenti violenti e criminali da adolescenti e da adulti. In uno studio svolto sui bambini iperattivi è stato scoperto che questi erano venti volte più inclini a finire nei riformatori che non il resto della popolazione (Dorothy Lewis, Vulnerabilities to delinquency, SP Medical and Scientific Books, 1981). In un altro studio è risultato inoltre che metˆ dei delinquenti incarcerati aveva un quoziente d'intelligenza sotto l'85. Il Journal of the American Medical Association riconobbe nel 1988 che un numero sproporzionato di malfattori soffriva di iperattività (ADHD) fin dalla tenera età.
L'epilessia e le convulsioni fanno spesso seguito all'encefalite post-vaccinica. Gli studi in merito indicano che gli epilettici presentano molte più difficoltˆ nel controllare gli atteggiamenti impulsivi ed aggressivi. In uno studio è stato rilevato che il numero di carcerati con anamnesi di convulsioni era quasi dieci volte più alto del resto della popolazione. Un altro studio ha evidenziato infine che su 321 individui (per la maggior parte bianchi, di ceto medio ed estremamente violenti) più del 90% evidenziava lesioni cerebrali, compresa unanamnesi di epilessia.
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni - Iperattività - Disfunzione Cerebrale Minimale"***

Negli anni Cinquanta si diffuse rapidamente tra gli scolari un altro disturbo, che ottenne rilievo nella letteratura medico-scientifica e sanitaria: l'iperattività (Attention-Deficit Hyperactivity Disorder-ADHD). Il Servizio sanitario pubblico degli Stati Uniti elencò nel 1963 una dozzina di sintomi associati all'iperattività e cambiò ufficialmente il nome a questo disturbo indicandolo come Disfunzione Cerebrale Minimale (MBD). Entro gli anni Settanta alcune eminenti autorità osservarono che questo disturbo sembrava essere alla radice di quasi tutti i problemi comportamentali nei bambini ed era diventato la malattia più comunemente diagnosticata dai pediatri. Il Journal of the American Medical Association riconobbe nel 1988 che la lesione cerebrale minimale era divenuta la principale infermità denunciata dalle scuole elementari e 'uno dei problemi più comuni registrati nelle cliniche di psichiatria infantile con pazienti esterni'. In alcuni distretti scolastici addirittura il 13% dei bambini viene iscritto in 'classi speciali'. Ma succede spesso che le lesioni cerebrali minimali nei bambini non vengano scoperte: di conseguenza alcuni ricercatori sottolineano che le cifre reali si avvicinano molto di più al 15-20% dell'intera popolazione scolastica.
Anche se molti bambini non vengono diagnosticati come incapaci di apprendimento o aventi disfunzioni cerebrali minimali, gli insegnanti si lamentano che quasi tutti gli studenti hanno minore capacità di apprendimento e una capacità di attenzione di durata più breve rispetto i ragazzi degli anni Sessanta. A partire dal 1964, infatti, i voti medi di matematica (scritta e orale) hanno subìto un calo sistematico. Nel tentativo di placare gli amministratori scolastici - che vengono spesso incolpati per il calo dei voti - e anche per salvaguardare la verità, le persone che preparano gli esami hanno abbassato sempre di più il livello di questi ultimi, fin dagli anni Sessanta. I nostri figli fanno oggi esami molto più semplici di quelli di alcuni decenni fa.
Come per l'autismo, all'inizio si credeva che la disfunzione cerebrale minimale avesse origini psicologiche. ma questi bambini presentano di solito sintomi associati a danni neurologici: problemi di apoplessia, vari tic, tremori, spasmi infantili, EEG anormali, menomazioni motorie, coordinamento visivo-motorio insufficiente e paralisi dei nervi cranici (che possono causare difetti di vista, disturbi agli occhi, balbuzie e problemi di udito).
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni - Autismo "***

Il famoso psichiatra infantile Lao Kanner annunciò nel 1943 la scoperta di undici casi di un nuovo disturbo mentale. Egli osservò che 'la condizione è nettamente diversa da qualsiasi cosa documentata finora...'. Questa condizione divenne presto conosciuta con il nome di autismo: una forma di schizofrenia infantile che porta i bambini ad essere muti, spesso ritardati mentalmente e non rispondenti al contatto umano). Questi primi casi di autismo si verificarono negli Stati Uniti in un periodo in cui il vaccino antipertossico stava diventando sempre più disponibile. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, genitori provenienti da ogni parte del Paese cercavano un aiuto per i propri figli autistici. Il numero crescente di bambini colpiti da questa nuova malattia coincideva direttamente con la popolarità crescente dei nuovi programmi di vaccinazione obbligatoria, instaurati in quegli anni. Ad oggi si verificano, soltanto negli Stati Uniti, oltre 4.500 casi di autismo l'anno.
La stessa correlazione tra autismo e i programmi di vaccinazione infantile si riscontra anche in altri Paesi. In Giappone il primo caso di autismo venne diagnosticato nel 1945: quando gli Stati Uniti misero fine alla guerra e occuparono il Giappone venne instaurato un programma di vaccinazione obbligatoria. Attualmente centinaia di casi di autismo vengono diagnosticati ogni anno in Giappone.
L'Europa ricevette il vaccino antipertossico negli anni Cinquanta: i primi casi di autismo si verificarono in quel decennio. In Inghilterra il vaccino antipertossico non fu promosso su larga scala fino alla fine degli ani Cinquanta. Poco dopo, nel 1962, venne istituita la National Society for Autistic Children in Britain.
Quando cominciarono a verificarsi i primi casi di autismo i ricercatori rimasero perplessi di fronte all'elevata incidenza di bambini autistici nati in famiglie di buona cultura. Oltre il 90% dei genitori erano diplomati, circa tre quarti dei padri e metˆ delle madri erano laureati e molti erano professionisti. Gli scienziati cercarono quindi, ma senza successo, di collegare l'autismo a fattori genetici dell'alta borghesia. Nel frattempo gli psichiatri cercavano spiegazioni psicologiche, inconsapevoli dell'origine neurologica della malattia. La madre, in particolar modo, veniva incolpata di aver represso le proprie emozioni.
Negli Stati Uniti l'autismo è oggi distribuito omogeneamente tra tutte le classi sociali e in ogni gruppo etnico. In effetti le disparità socio-economiche iniziarono a scomparire negli anni Settanta. I ricercatori rimasero di nuovo perplessi e molti di essi conclusero semplicemente che gli studi precedenti erano imperfetti. Ma una spiegazione a tutto questo esiste.
Quando venne introdotto il vaccino antipertossico solo i genitori più ricchi e istruiti, che cercavano il meglio per i propri figli e che potevano permettersi un medico privato, si trovavano nella posizione di richiedere le ultime innovazioni tecniche. Non esistevano allora le vaccinazioni gratuite nei centri sanitari pubblici e i programmi di vaccinazione obbligatoria erano ancora lontani dall'essere introdotti. Col tempo i genitori di ogni classe soio-economica ottennero uguale accesso ai vaccini e di conseguenza si registrarono casi di bambini autistici in ogni tipo di famiglia e in numero spaventosamente più elevato di quanto si potesse mai immaginare.
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni - Encefalite Post-Vaccini"***

Le turbe dello sviluppo e altre condizioni di cui sopra sono spesso causate dall'encefalite o da infiammazione del cervello. I medici sanno che l'encefalite può essere causata da una grave lesione alla testa, da ustioni gravi, da una malattia infettiva o da vaccini contro questa malattia (da cui l'encefalite post-vaccinica). La causa principale dell'encefalite - negli Stati Uniti e in altri Paesi industrializzati - risiede nel programma di vaccinazione dei bambini. I sintomi dell'encefalite post-vaccinica sono identici da quelli dell'encefalite provocata da qualsiasi altra causa. Poiché può essere colpito qualsiasi segmento del sistema nervoso diventa possibile qualsiasi deviazione fisica, intellettuale o psicologica così come una combinazione di queste.
Le autopsie eseguite dopo l'encefalite post-vaccinica rivelano una perdita o una distruzione di mielina del midollo allungato e del midollo spinale. La mielina copre e protegge i nervi in modo simile all'isolamento del filo elettrico. Senza la mielina gli impulsi nervosi vanno in corto circuito e il sistema nervoso rimane immaturo e non sviluppato. Non è necessaria una reazione evidente al vaccino per avere conferma che i danni al sistema nervoso centrale sono causati dall'encefalite post-vaccinica. Non esiste infatti correlazione tra il grado di danno cerebrale che potrebbe seguire in un secondo tempo e la gravità della condizione che ha portato in primo luogo all'insorgere dell'encefalite. In altre parole, le reazioni al vaccino - sottili e spesso trascurate (una febbre leggera, fastidio, sonnolenza, ecc...) - possono essere e spesso sono casi di encefalite che possono causare gravi complicazioni neurologiche dopo mesi o addirittura dopo anni.
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni - Turbe Dello Sviluppo"***

Secondo Harris L. Coulter, specializzato in Storia della medicina, 'la famiglia e le società sono entrambi vittime dei programmi di vaccinazione imposti dalle legislazioni di Stato, le quali sono troppo disponibili a simpatizzare con l'opinione medica e le organizzazioni mediche'. L'intera generazione ameriana del dopoguerra sta soffrendo di ciò che egli chiama 'sindrome post-encefalitica (PES)': questo è il nome che egli adopera per definire una serie di problemi indotti da vaccino. Per suffragare le sue affermazioni, Coulter presentò prove che dimostrano il fatto che gli effetti a lungo termine delle vaccinazioni potrebbero essere più estesi di quanto si possa sospettare.Comunque, le infermità causate dai vaccini sono spesso 'mascherate' sotto nomi diversi: autismo, dislessia, incapacità di apprendimento, epilessia, ritardo mentale, iperattività e disfunzione cerebrale minimale, ecc...La delinquenza giovanile, l'aumento senza precedenti di crimini violenti, l'abuso di droga e il crollo del sistema scolastico americano (incapace di lottare contro il 20-25% di studenti mentalmente o motivamente carenti) rappresentano per Coulter ulteriori condizioni che possono essere attribuite ai vaccini.
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni - Aids"***

Durante gli anni Cinquanta e Sessanta venne iniettato a milioni di persone il vaccino antipolio contaminato da virus SV-40 (non scoperto negli organi delle scimmie usati per preparare il vaccino). L'SV-40 è considerato un potente immunosoppressore e causa scatenante dell'HIV, nome dato al virus dell'Aids. Si dice che esso possa causare una condizione clinica indistinguibile dall'Aids ed è stato trovato in presenza di tumori cerebrali, leucemia ed altri tumori dell'organismo umano. I ricercatori lo considerano un virus che causa cancro.
Il dott. Hilary Koprowski, stimato ricercatore nel campo della poliomelite, ha avvisato i politici che 'un numero infinito di virus presenti nella scimmia' può contaminare i vaccini antipolio. Alcune sequenze genetiche dei virus presenti nelle scimmie sono infatti tanto simili ai ceppi del virus dell'Aids quanto i ceppi di questo virus lo sono tra loro stessi. Ma i test per determinare l'esistenza di alcuni di questi virus non furono sviluppati se non a metà degli anni Ottanta. Quindi è estremamente probabile che questi virus abbiano contaminato i vaccini negli anni Sessanta e Settanta, prima - dunque - che fossero perfezionate le tecniche per individuarli. Un ufficiale sanitario ha dichiarato ciò che è ovvio riguardo la nostra conoscenza dei virus anomali e lo stato attuale dei vaccini: 'Non si può fare un test per cercare qualcosa di cui si ignora l'esistenza'.
In un articolo pubblicato di recente sulla rivista medica inglese Lancet, l'autore osserva che il vaccino orale antipolio - usato in via sperimentale a metà degli anni Settanta per combattere l'herpes - era probabilmente contaminato da numerosi e potenzialmente pericolosi retrovirus. L'uso di questo vaccino a scopo sperimentale potrebbe aver seminato l'HIV tra gli omosessuali americani.
Scienziati e ricercatori hanno scoperto un legame tra il vaccino antivaioloso e l'Aids. Secondo il dott. Roberto Gallo, capo ricercatore nel campo dell'Aids all'Istituto nazionale per i tumori, 'l'uso di vaccini vivi come quello usato contro il vaiolo può stimolare un'infezione inattiva tipo l'HIV'. La diffusione maggiore dell'HIV coincide infatti con le più recenti e intensive campagne di vaccinazione antivaiolosa. I dati provenienti dai sette Paesi dell'Africa Centrale più colpiti dall'Aids - Zaire, Zambia, Tanzania, Uganda, Malawi, Ruanda e Burundi - sono esattamente uguali alle cifre dell'OMS riguardanti il numero delle persone vaccinate. Il Brasile, unico Paese sudamericano incluso nella campagna antivaiolo, possiede l'incidenza più alta di casi di Aids in quel continente. Nell'Africa Centrale (dove si pensa abbia avuto origine l'epidemia di Aids) la malattia era diffusa molto più omogeneamente tra maschi e femmine che non nell'Ovest. Ma circa 14.000 haitiani si trovavano in Africa Centrale su commissione delle Nazioni Unite durante la campagna antipolio. Furono tutti vaccinati e il rimpatrio inizi˜ proprio nel periodo in cui Haiti era divenuto un rifugio di moda per gli omosessuali di San Francisco.
Il Dipartimento della Difesa degli USA nel 1969 chiedeva fondi al Congresso per creare 'un agente biologico sintetico, uno che non esiste in natura e contro il quale non sia stato possibile acquisire immunità naturale'. In un articolo polemico pubblicato nel settembre 1987 da Health Freedom News, il medico William Campbell Douglass asserisce che questo virus - il virus dell'HIV - fu deliberatamente creato dall'Istituto nazionale per i tumori in collaborazione con l'OMS. Douglass suffraga questa sua affermazione citando direttamente alcuni brani di un bollettino pubblicato nel 1972 proprio dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Evidentemente volevano creare un virus ibrido nel tentativo di 'accertare se i virus possono realmente esercitare effetti di selezione sulle funzioni immunologiche'. Egli descrive una ricerca del dott. Theodore Strecker riguardo il modo in cui queste organizzazioni associarono due retrovirus mortali - il virus della leucemia bovina (BLV) e il visna virus ovino - per creare il virus dellÕAids. Il dott. Douglass afferma che durante le procedure ufficiali del 1972 lÕOMS sugger" che un modo utile per studiare gli effetti di questo nuovo virus fosse quello di usarlo in un programma di vaccinazione e poi di osservarne i risultati. Sia Douglass che Strecker asseriscono che l'OMS usò il vaccino antivaioloso per questa ricerca e che per iniziare scelse l'Africa Centrale. Durante questa campagna di vaccinazione gli aghi furono usati e riusati almeno 40/60 volte. Il metodo fondamentale usato per la sterilizzazione consisteva nel passare velocemente l'ago davanti ad una fiamma. Il fatto di dividersi una siringa contribuisce alla trasmissione di malattie infettive.
NOTA: Sperimentazioni mediche immorali, illegali e contrarie all'etica avvengono tuttora. Nel dicembre 1990 venne per esempio adottata una disposizione federale che permetteva all’FDA (Food and Drug Administration) di circonvenire le leggi statunitensi e internazionali che proibiscono la sperimentazione medica su soggetti non volontari. Questa disposizione permette all'FDA di iniettare alle truppe americane (senza un loro consenso informato) medicinali o vaccini sperimentali non approvati. In questo caso l'FDA deve soltanto giudicare 'non fattibile' ottenere il permesso del soldato.
Il dott. Douglass riconosce inoltre che l'Aids fu importato negli Stati Uniti da Haiti tramite gli omosessuali e imputa al vaccino anti-epatite B l'improvvisa proliferazione dell'Aids tra la popolazione omosessuale (questo vaccino mostra infatti la stessa epidemiologia dell'Aids). Egli osserva che un certo dott. Schmugner, capo della Banca del sangue di New York City, istituì le regole per gli studi sul vaccino anti-epatite. La partecipazione al test fu consentita soltanto a persone di sesso maschile tra i 20 e i 40 anni e che non erano monogame. Poiché le persone che avrebbero ricevuto la vaccinazione dovevano essere promiscue, il dott. Douglass formula l'ipotesi che ci fu un tentativo intenzionale di propagare un 'qualcosa' tra la popolazione.
Nonostante queste informazioni sembrino fantascientifiche, va detto che nel 1981 il CDC (Centro federale per il controllo delle malattie) riportò che il 4% delle persone che ricevevano il vaccino anti-epatite erano affette da Aids. Nel 1984 il CDC riconobbe invece che la cifra reale era il 60%. Entro il 1987 il CDC si rifiutò di fornire qualsiasi cifra.
Infine, anche se sono state formulate varie teorie plausibili sul legame tra i vaccini e l'Aids, gli ufficiali sanitari rimangono ostinatamente contrari e anche ostili di fronte a qualsiasi suggerimento di approfondire le indagini. Il dott. David Heymann, capo dell'Office of Research for the World Health Organization's Global Program on AIDS (Settore di ricerca per il Programma globale sull'Aids dell'OMS), ha insistito con testardaggine che 'qualsiasi speculazione su com'è nato il virus dell'Aids non può avere alcuna importanza'.
E anche se sono disponibili i ceppi originali del vaccino antipolio degli anni Sessanta, la FDA asserisce che non furono mai analizzati, nemmeno dall'OMS. Questo perché - secondo la FDA - non ci sono abbastanza fiale della sostanza e analizzandola si potrebbe 'consumarla tutta'.
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni - Mutazioni Genetiche"***

Il vaccino antipolio contiene una coltura di cellule renali di scimmia e di siero di vitello. Il vaccino associato antimorbillo, antiparotite e antirosolia (MMR) viene preparato nell'embrione di pulcino. I reni della scimmia, il siero del vitello e l'embrione di pulcino sono proteine estranee, materia biologica composta di cellule animali. Dato che questa materia viene iniettata direttamente nella circolazione sanguigna, essa può alterare la nostra struttura genetica.
I virus (e i vaccini virali) sono agenti per il trasferimento di impronte genetiche da un organismo all'altro. In altre parole, visto che contengono materiale genetico puro (DNA e RNA) di un organismo estraneo, una volta iniettato in un corpo umano il nuovo materiale genetico viene incorporato nelle cellule invase. Esiste una nutrita letteratura che conferma l'azione dei virus nelle alterazioni genetiche che si verificano in organismi non imparentati. Fin dagli anni Cinquanta Barbara McClintock, una scienziata americana specializzata in genetica, descriveva il comportamento degli elementi genetici mobili come 'geni saltellanti'. E negli anni Sessanta Joshua Lederberg, del Dipartimento di Genetica alla Scuola di medicina della Standford University, informò il mondo scientifico che 'i virus sono (...) messaggi genetici usati allo scopo di programmare le cellule umane'. Egli fu molto esplicito quando dichiarò che 'mettiamo già in pratica l'ingegneria biologica su larga scala usando virus vivi nelle campagne di vaccinazione di massa'.
Nessuno conosce gli effetti a lungo termine causati dalla manipolazione di codici genetici e strutture delicate dell'organismo umano. Comunque, l'invasione fisica del corpo umano da parte di materiale genetico estraneo può avere l'effetto immediato di indebolire permanentemente il sistema immunitario, dando il via a una nuova era di malattie autoimmuni. Per esempio, la ricerca indica che disturbi psichici possono essere causati da infezioni virali. L'incidenza di casi di schizofrenia sta aumentando rispetto agli anni passati e gli studi indicano ora che circa un terzo di tutti i casi sono di natura autoimmune. Di nuovo, alcune autoritˆ puntano il dito sui programmi di vaccinazione infantile.
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni - Il Sistema Immunitario"***

Diversi ricercatori hanno notato che i vaccini 'ingannano' il corpo stimolando a focalizzarsi solo su un aspetto (cioè la produzione di anticorpi) delle molte strategie complesse normalmente disponibili al sistema immunitario. Le malattie contratte in modo normale vengono abitualmente filtrate attraverso una serie di difese immunologiche. Ma quando il virus del vaccino viene iniettato direttamente nella circolazione sanguigna del bambino, esso ottiene accesso a tutti i tessuti e agli organi principali del corpo senza il vantaggio normale di una risposta immunitaria totale da parte di quest'ultimo.
La ricerca dimostra che il sistema immunitario immaturo del bambino viene stimolato, rafforzato e maturato reagendo alla sfide naturali. Quando il bambino viene esposto ai microorganismi virali e batterici dell'ambiente avviene uno sviluppo normale del sistema immunitario. Se invece il sistema immunitario viene forzato a reagire contro una serie di vaccinazioni iniettate direttamente nel corpo, le manovre protettive del sistema immunitario interiore potrebbero venire sopraffatte. Quando l'immunità naturale viene ridotta e il sistema immunitario viene forzato a operare in modo innaturale sorgono dei dubbi riguardo la sua capacità di proteggere il bambino per tutta la vita.
Il sistema immunitario è costituito in modo da permettere all'organismo di distinguere il sé da qualsiasi altra cosa estranea e potenzialmente pericolosa. In condizioni naturali i germi nemici vengono attaccati e resi benigni dal sistema immunitario. Ma virus estranei iniettati nel corpo si fondono con le cellule sane e continuano a riprodursi assieme ad esse. Questo tende a confondere il sistema immunitario, che non riesce più a distinguere una condizione dannosa da una invece innocua. In queste circostanze è assai probabile che il sistema immunitario inizi ad attaccare le sue stesse cellule (cancro) oppure ad ignorare del tutto i segnali di pericolo, rendendo l'organismo vulnerabile a numerose malattie autoimmuni.
A questo proposito sono state compiute delle autopsie per confrontare le ghiandole del timo (responsabili della produzione di cellule T protettive) di adulti statuntensi con quelle di adulti provenienti da Paesi dove la vaccinazione era scarsamente praticata. Si è così scoperto che negli Stati Uniti le ghiandole del timo iniziano ad atrofizzarsi dopo la pubertà mentre il deterioramento di queste è minimo nei Paesi dove la vaccinazione è poco praticata. Le anormalità di funzionamento delle ghiandole del timo vengono associate a una serie di malattie autoimmuni e cancerogene (diversi tipi di cancro, leucemia, lupus erythematosus e artrite reumatica). Alcuni ricercatori imputano questa situazione agli estensivi programmi di vaccinazione infantile.
fonte: vegetarian.it

***"Vaccinazioni: Effetti A Lungo Termine"***

Sono pochi i tentativi seri che sono stati compiuti per scoprire gli effetti a lungo termine dell'inoculazione di proteine e sostanze tossiche estranee negli organismi sani di bambini innocenti. La ricerca basata sulle possibili correlazioni tra i vaccini, le malattie autoimmuni e i disturbi neurologici (malattie come la sclerosi multipla, la paralisi cerebrale, la sindrome Guillan-Barre, il cancro e l'Aids) sta infatti appena iniziando. Un ricercatore medico, il dott. Richard Moskowitz, ha per esempio recentemente concluso che il processo innaturale della vaccinazione può condurre allo sviluppo di virus lenti nel corpo. Questi potrebbero essere la causa delle 'malattie croniche molto meno curabili di oggi'. Egli osserva che 'queste malattie possono essere notevolmente più gravi della malattia originale, dato che coinvolgono strutture più profonde e organi più vitali'. Altri ricercatori (Harold E. Buttram e J.C. Hoffman) hanno identificato 'un effettivo calo di resistenza nell'organismo risultante dalle vaccinazioni' e ci mettono in guardia contro 'la probabilità di un malfunzionamento diffuso e irriconoscibile del sistema immunitario indotto da vaccino'. Osservano anche che questo effetto è spesso ritardato, indiretto e mascherato e che la sua natura viene raramente riconosciuta.
Fonte: vegetarian.it

macrolibrarsi un circuito per lettori senza limiti

libri sui pericoli delle vaccinazioni

Criteri scientifici di orientamento - Tutto quello che devi sapere per tutelare davvero la tua salute e quella dei tuoi cari
ISBN: 9788862290890

Prezzo € 9,00


Compralo su Macrolibrarsi
Criteri scientifici di orientamento - Tutto quello che devi sapere per tutelare davvero la tua salute e quella dei tuoi cari
ISBN:

Prezzo € 4,50


Compralo su Macrolibrarsi
Nuove conoscenze sul sistema immunitario e conseguenze dell'utilizzo dei vaccini a medio e lungo termine
ISBN:

Prezzo € 4,50


Compralo su Macrolibrarsi
I vaccini stanno uccidendo i nostri animali?
ISBN: 9788895946047

Prezzo € 12,00


Compralo su Macrolibrarsi
Quello che dobbiamo sapere prima di decidere
ISBN: 9788886893916

Prezzo € 15,00


Compralo su Macrolibrarsi
Saperne di più per una scelta responsabile

Prezzo € 18,00


Compralo su Macrolibrarsi
ISBN: 9788895577241

Prezzo € 8,00


Compralo su Macrolibrarsi
Revisione delle conoscenze scientifiche
ISBN: 9788886893862

Prezzo € 28,05
invece di € 33,00 (-15%)


Compralo su Macrolibrarsi
Inefficacia e danni della vaccinazione. Prevenzione e cura con rimedi naturali e omeopatici
ISBN: 9788886893794

Prezzo € 9,50


Compralo su Macrolibrarsi
La prova evidente del grave danno, provocato dai vaccini, alla salute dei bambini
ISBN: 8875077703

Prezzo € 20,40
invece di € 24,00 (-15%)


Compralo su Macrolibrarsi
Elementi critici di riflessione

art. attualmente esaurito

Prezzo € 16,00


Compralo su Macrolibrarsi
Quello che ogni genitore dovrebbe sapere
ISBN: 2000001007556

Prezzo € 15,50


Compralo su Macrolibrarsi

Prezzo € 10,00


Compralo su Macrolibrarsi
Nuove conoscenze sul sistema immunitario e conseguenze dell'utilizzo dei vaccini a medio e lungo termine
ISBN: 8875074755

art. attualmente esaurito

Prezzo € 8,08
invece di € 9,50 (-15%)


Compralo su Macrolibrarsi
Nuove terapie per migliorare e guarire
ISBN: 8875073457

art. attualmente esaurito

Prezzo € 10,50
invece di € 15,00 (-30%)


Compralo su Macrolibrarsi
L'indebolimento della salute e dell'eredità genetica umana
ISBN: 8875073007

art. attualmente esaurito

Prezzo € 12,33
invece di € 14,50 (-15%)


Compralo su Macrolibrarsi
Un padre descrive la drammatica vicenda vissuta dalla sua famiglia, causata dall'obbligatorietà dei vaccini!
ISBN: 8875073430

art. attualmente esaurito

Prezzo € 5,16
invece di € 12,90 (-60%)


Compralo su Macrolibrarsi
Autori Vari
ISBN: 8875074232

art. attualmente esaurito

Prezzo € 1,32
invece di € 1,55 (-15%)


Compralo su Macrolibrarsi
ISBN: 887507349X

art. attualmente esaurito

Prezzo € 2,45
invece di € 4,90 (-50%)


Compralo su Macrolibrarsi
ISBN: 887507299X

art. attualmente esaurito

Prezzo € 8,50
invece di € 10,00 (-15%)


Compralo su Macrolibrarsi
l'Altra faccia della medaglia
ISBN: 9788875070151

art. attualmente esaurito

Prezzo € 3,10
invece di € 6,20 (-50%)


Compralo su Macrolibrarsi